La pagina intitolata Storia Sociale della Canzone Napoletana, oltre ad avvenimenti, storie, fatti e misfatti accaduti a Napoli e successivamente tradotti in canzoni,dedicherà l'attenzione anche a coloro che nonostante appartenessero agli strati più poveri della popolazione ---Leggi tutto---

Entriamo letteralmente in un "campo minato" : la politica e la canzone...quindi partiremo da esperienze lontane per poi avvicinarci gradualmente alla nostra produzione di un recente passato. ---Leggi tutto---

Continuando le nostra ricerche sul rapporto fra politica e canzone napoletana, approfondendo lo studio di cosa si producesse artisticamente oltre i nostri confini, ci siamo imbattuti in aberranti situazioni che definire "mis conoscenza" . ---Leggi tutto---

Con Regio decreto, nel 1611, il Viceré Pedro Fernando de Castro stabilisce che il 4 Maggio è il giorno preposto per i traslochi e fine locazione. Precedentemente, la data fu cambiata varie volte perché si sovrapponeva con altre festività o celebrazioni. . ---Leggi tutto---

Facciamo un salto ad inizio ‘900, non abbandonando del tutto il mondo della musica e della canzone. Oggi esporremo due opposti “punti di vista” riguardanti un fenomeno molto in voga all’epoca del Cafè Chantant e delle sue maggiori protagoniste: le sciantose. Potrà sembrare effimera la disputa e, quindi, la ragione di tali esposizioni “letterarie”. ---Leggi tutto---

Peggio di quel che non capiti ora ad ogni “Festival”, in quanto la lotta fra editori non si risolveva, come ora a suon “d’argent”, benchè a suon di fischi. Siccome, però, la direzione degli scontri era affidata alla guapperi, anche qui c’era la soggezione per il guapo appartenente all’alto consesso dell’”onorata società”. ---Leggi tutto---

"Eduardo Di Capua - L'Amleto della canzone" - scritto da Ciro Daniele e Antonio Raspaolo edizioni Duemme. "Nel 1897, il posteggiatore Giacobbe Di Capua con la sua Troupe di musicisti, fra i quali il giovane figlio Eduardo, era stato invitato in Russia, a San Pietroburgo. Ogni sera era un successo enorme; il gruppo di artisti napoletani venne trattenuto quasi a forza nella bella città baltica, sede degli Zar di tutte le Russie. ---Leggi tutto---

La catastrofica eruzione del 1906 sconvolse un po' tutti, arrivando a interessare emotivamente i nostri emigrati nelle Americhe, essi nonostante la lontananza erano, naturalmente, legati alla Madre Patria alla loro terra. ---Leggi tutto---

Abbiamo formulato una storia che se non è veritiera ci si avvicina;..anno 1910, luogo :Smirne, all'epoca una delle maggiori città dell'Impero Ottomano o come veniva definito "Sublime Stato Ottomano"., ---Leggi tutto---

Il Corpo di Spedizione, comandato dal colonnello dei bersaglieri Vincenzo Garioni, era così composto: un battaglione di fanteria, comandato dal tenente colonnello alpino Tommaso Salsa ---Leggi tutto---

Non passano nemmeno 10 anni dalla breve esperienza d'occupazione cinese che l'Italia Colonialista s'imbarca in un altro conflitto, stavolta gli avvenimenti avvengono alle porte di casa nostra, ---Leggi tutto---

Quando Raffaelle Sacco scrisse la canzone Te voglio bene assaje, che trionfò al festival di Piedigrotta del 1835, diede inizio alle "canzoni classiche" napoletane conosciute in tutto il mondo. Questa canzone ebbe un tale successo che la si sentiva cantare sempre ---Leggi tutto---

«… seguo da tre mesi una specie di raccolta di voci di venditori napoletani delle vie, che termina col grido: ‘Aruta nuvella e ll’evera addirosa, voci condensate in una canzone cantata in tutti i vicoli, in tutte le vinelle, in tutti i fondaci, in tutte le feste popolari, e ho notato, a poco a poco, tutto ciò che il popolo napoletano vi ha messo e mette di suo. ---Leggi tutto---