Editori : Casa Editrice Ferdinando Anazzo
Casa Editrice Musicale - Napoli.
Ferdinando Anazzo (Napoli, 24 ottobre 1875 - febbraio 1950), distributore del giornale «Roma», nel 1915 fondò la Casa editrice musicale «La canzone napoletana», sigla che non sempre figurò sulle sue pubblicazioni, preferendo, egli, quella di «Casa editrice musicale Ferdinando Anazzo». Stampò romanzi popolari, fascicoli di canzoni, edizioni per canto e piano, parti per mandolino: allestì spettacoli per la presentazione della sua produzione, ottenendo, sin dall'inizio, popolarissimi successi. Nell'anno 1916, aveva una tipografia ed una litografia a Vico Due Porte a Toledo; alla direzione dell'editrice, con sede in piazza Carità, vi era Ferdinando Russo. Nel 1917, la direzione passò a Giuseppe Tetamo, il quale diresse anche un periodico «artistico - letterario - musicale» voluto dall'Anazzo, dal titolo «Giovinezza». Poi, Tetamo, nel 1919, cedette il posto direttoriale a Rocco Galdieri per riprenderlo nel 1921. Fra i musicisti: Nardella, Spagnolo, Nicola Valente, Cattedra, Fortezza, Nicolò, e fra i poeti: Ferdinando Russo, Galdieri, Nicolardi, Postiglione, Furnò. Numerosi i successi, come si è detto. Si citano soltanto i principali: Tuorne a Napule, Lassa sta!, Passa una donna, Femmena amata, Che bella cosa, oi' ne'!, Era destino, Sott' 'e ccancelle. Nel 1923, la casa non doveva navigare in buone acque, se una rimanenza di fascicoli del 1919, con la sostituzione della copertina, fu camuffata per raccolta di nuove canzoni. Nel 1925, i locali della tipografia al Vico Due Porte a Toledo, furono trasformati in trattoria e Ferdinando Anazzo ne fu il gestore-proprietario per diversi anni. Buona parte della produzione editoriale fu ceduta alla casa editrice Santa Lucia.