Comm. Guglielmo Tramontano
Il Comm. Tramontano, proprietario dell'omonimo albergo, invitò a Sorrento per far effettuare alcuni lavori il pittore-decoratore 𝐆. 𝐁. 𝐃𝐞 𝐂𝐮𝐫𝐭𝐢𝐬. La sua simpatia e le sue capacità, non solo pittoriche ma anche poetiche e musicali, fecero diventare il Tramontano il suo protettore, tanto che il De Curtis era suo ospite nell'hotel per almeno sei mesi all'anno. Tra Guglielmo Tramontano e Giambattista de Curtis vi fu un rapporto di amicizia e stima reciproca, l’artista fu l’istitutore di tutti i figli del sindaco, affrescò saloni dell’hotel, dipinse tele e compose poesie e canzoni. Tra queste la celeberrima 𝐓𝐨𝐫𝐧𝐚 𝐚 𝐒𝐮𝐫𝐫𝐢𝐞𝐧𝐭o, che secondo quasi tutti gli scritti sarebbe nata grazie ad un episodio accaduto nel 1902, quando il Capo del Governo, Onorevole Giuseppe Zanardelli, fu ospite del Grand Hotel Tramontano. Il Comm. Tramontano per farsi perdonare della sua insistenze circa l’apertura di un ufficio postale e per assicurarsi che Zanardelli, una volta a Roma, provvedesse alla richiesta, chiese a Giambattista ed Ernesto De Curtis (talentoso fratello) di scrivere in fretta e furia una canzone da dedicare all’illustre ospite. Così l’onorevole fu salutato, alla partenza, dall’esecuzione di una improvvisata Torna a Surriento,
A Sorrento si è sicuri di trovarci non solo la bellezza che splende alla luce del sole, c'è anche il patrimonio della bellezza intellettuale, quella creata dai grandi uomini che hanno amato la meravigliosa città della Campania. Henrik Ibsen, il sommo norvegese che scrisse due delle sue opere fondamentali tra Roma, Napoli, Amalfi, Ischia, Capri e Sorrento. Infatti i due nordici capolavori, "Casa di bambola" e "Spettri", nacquero nell'Italia del sud. Tanta potenza e bellezza furono dovute, in parte, anche al caldo clima di Roma e di Napoli! Alchimia e misteriosa dialettica del cervello di un genio: dal sole, dall'azzurro seppe ricavare la pioggia, il freddo, la nebbia della Norvegia. E viceversa. In particolare gli "Spettri" furono composti nelle stanze dell'Imperial Hotel Tramontano.